Il mal di schiena è una delle prime cause di disabilità nel mondo occidentale; in uno studio statistico è addirittura  indicato come una delle maggiori cause di assenza dal lavoro nel Regno Unito.

Molti Miti si sono sviluppati nel corso del tempo su quale fosse la causa ed il miglior modo per affrontarlo in maniera efficace, ed è anche comprensibile capire le ragioni della loro diffusione: molte sono state le credenze diffuse in ambito medico prima che le nuove ricerche ci dessero una maggiore comprensione su questo fenomeno. Sono quindi gli stessi operatori sanitari i colpevoli di aver portato avanti questi falsi miti sul mal di schiena tra i pazienti. Sono inoltre queste stesse credenze che provocano timori e paure tra le persone affette ed influenzano i loro comportamenti.

Ormai sappiamo che il miglior modo per contrastare il mal di schiena è continuare a muoversi, ma se la paura di farlo è troppo forte, il risultato è che la guarigione verrà ostacolata, se non addirittura impedita. I medici, e noi fisioterapisti, vedono il risultato di queste paure ogni giorno durante la pratica clinica, ed è anche per questo che nel Regno Unito, la Chartered Society of Physiotherapy ha attivato una nuova campagna focalizzata sul debellare questi falsi miti.

Muovermi mi può peggiorare il mal di schiena

Già da tempo, per fortuna, si è capito che il riposo completo a letto non fosse necessario, ma ancora rimane la paura di muoversi, piegarsi, inclinarsi o ruotare con la nostra schiena ancora dolorante, e ciò è comprensibile, ma è importante non demordere e continuare a muoversi. Gradualmente bisogna aumentare la quantità di movimento che siamo in grado di gestire, ed evitare lunghi periodi di riposo.

Dovrei evitare di fare esercizi, specialmente di sollevare pesi

Ovvio, se normalmente non ti eserciti in palestra, non ti stiamo dicendo di uscire di casa e andare a fare degli squat con 100 Kg sopra le spalle in palestra. Semplicemente ti stiamo dicendo che il mal di schiena non dovrebbe fermarti dall’eseguire le tue attività, magari forse di moderarle. L’esercizio fisico è ormai comunemente accettato come essere uno dei migliori modi per trattare il mal di schiena, anche il sollevamento pesi, dove appropriato. Come con qualunque altra cosa, gradualmente allena la tua resistenza  e non aver paura della tua schiena.

Una Risonanza mi dirà esattamente cosa non va alla mia schiena

E’ credenza comune che la tecnologia sia in grado di fornirci tutte le risposte al nostro problema. Per carità, in qualche caso una Lastra o Risonanza può essere necessaria, ma molto più spesso la risposta è no, ed inoltre sempre più Evidenze ci dicono che dal momento in cui osserviamo i risultati di un indagine strumentale, automaticamente associamo la nostra condizione ad un eventuale danno presente in essa, aggravando mentalmente la nostra condizione e aumentando le paure nel muoversi. Una lastra e una Risonanza nella quasi totalità dei casi non risulta utile nell’identificare la reale causa del tuo problema ed anzi, potrebbe mentalmente vincolarti dal fare quello di cui hai più bisogno: muoverti.

Ogni volta che sento dolore, sto creando un danno

Anche se molti lo pensano, sempre più evidenze scientifiche ci stanno indicando cosa realmente provoca dolore e su quale sia il mezzo più efficace per combatterlo. Forse, come fisioterapisti, siamo molto più abituati ad un approccio globale al paziente e di conseguenza ci risulta più facile approcciare alla patologia sotto molteplici aspetti, sia dal punto di vista fisico che psicologico o sociale, ed ognuno di questi aspetti può essere potenzialmente un fattore aggravante o scatenante della nostra problematica. Di conseguenza il dolore non deve essere visto solo come “una lesione anatomica”, ma come la risultante di più aspetti.

Il debellare questi falsi Miti sul mal di schiena, ci potrà soltanto che rimettere in carreggiata nell’affrontare in maniera efficace questa problematica che affligge milioni di persone ogni giorno.

Tradotto parzialmente dall’articolo The many myths of back pain

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