Se hai mal di schiena da meno di una anno abbiamo buone notizie per te: il tuo calvario potrebbe essere finito! Un nuovo studio australiano ci ha mostrato che la prognosi di tale problema è piuttosto buona. Questo risultato è il primo di questo tipo, una vera rarità nella Ricerca sul mal di schiena cronico, un campo sul quale molti hanno studiato fino alla morte.

Mal di schiena cronico? Cosa ci dice la ricerca?

“Molti studi ci hanno fornito risultati importanti sulla prognosi inerente ad un episodio acuto”, spiegano gli autori. “Ma relativamente pochi studi di buona qualità ci hanno fornito gli stessi risultati per il mal di schiena cronico“. La loro ricerca differisce dagli studi passati sul mal di schiena cronico, i quali tendono a focalizzarsi sui pazienti che hanno ormai una situazione clinica ben strutturata e che ormai “si erano rassegnati alla loro condizione“. Ma se cambiamo proprio tipologia di pazienti e ci soffermiamo sui pazienti non ancora classificati come “cronici”? Quanti di loro cadranno in questa condizione e se la trascineranno a vita? E quanto no? Quali sono gli indicatori da tenere in considerazione fin dall’esordio del mal di schiena per evitare di farlo cronicizzare?

Cosa hanno fatto i ricercatori?

Così i ricercatori si sono soffermati proprio su questi nuovi casi di mal di schiena. Sorprendentemente hanno visto che molti di loro guarivano nell’arco di nove mesi dall’inizio dello studio. Il che ci fa pensare che siano tutt’altro che cronici. Certo c’è da dire che un terzo di questi pazienti hanno continuato a soffrire del loro mal di schiena. Cosa accomuna questi pazienti? In primis è stato notato che la loro problematica non tendeva a regredire spontaneamente nei primi tre mesi, periodo durante il quale il paziente può aver ricercato cure di vario genere. Il risultato? Nel giro di poco tempo sono stati classificati semplicemente come “mal di schiena cronici” da chi li teneva in cura. Cambia quindi sia l’approccio del medico nei confronti del paziente sofferente, che la visione del paziente nei confronti della sua condizione.

Ormai hai il mal di schiena e te lo tieni!?

Inutili paure ed allarmismi sul mal di schiena cronico sono sempre stati un problema. Il paziente tende a preoccuparsi più del dovuto, e medici e fisioterapisti non sono capaci a rassicurarlo. Non riescono a fargli capire che il mal di schiena è una problematica benigna che tende a risolversi spontaneamente. Spesso il rassicurare il paziente si basa solo sullo spostare nel tempo il giorni in cui preoccuparsi: se tra tre mesi ha ancora dolore allora è un mal di schiena cronico. Un’attesa che il paziente percepisce come una sentenza.

Ma questo studio su cui ci siamo soffermati smentisce tutto ciò! Anche se hai mal di schiena da tre, sei, nove mesi, un anno…il tuo mal di schiena può guarire! Ma ritorniamo alla domanda che ci siamo fatti prima. Chi non guarisce entro un anno? I fattori di rischio principali che non favoriscono una guarigione dal mal di schiena sono: esordio improvviso e dolore importante, disabilità maggiore e Paura del proprio mal di schiena. Si! Hai letto bene…Paura. La paura di muoverci, della cronicità del nostro mal di schiena, la paura di non guarire. Questi atteggiamenti fanno si che automaticamente manteniamo un atteggiamento negativo nei confronti della nostra problematica. Di conseguenza anche la nostra ripresa sarà più lenta, se non nulla.

Non avere paura del tuo mal di schiena!

Può sembrare banale, ma come abbiamo accennato anche in un’altro articolo un approccio positivo nei riguardi della tua problematica può aiutarti a risolverla.

Dott. Basile Enzo